25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Letto 22
Mentre il bip bip della macchina, cui era attaccata con alcuni tubicini, scandiva il tempo indolente della stanza d’ospedale, soltanto il movimento rapido dei globi oculari dietro le palpebre faceva intuire che fosse viva. Lei però era vigile, ascoltava quello che dicevano i presenti, capiva il senso delle loro parole, e non aveva potuto fare a meno di ridere tra sé alla battuta del fratello sul numero del suo letto, il 22, che nella Smorfia indica “o’ pazz’ ”. Sì, suo fratello aveva ragione, era stata proprio pazza a non denunciare il suo compagno, quando, a un mese dal matrimonio, si era presentato a casa con un alone di rossetto sul polsino candido e, alle sua pretesa di una spiegazione, aveva risposto schiaffeggiandola fino a scheggiarle un incisivo.